25/04/2021: Viva la Resistenza! Viva il 25 aprile! Viva la Costituzione italiana!

25 aprile Festa della Liberazione, festa nazionale in cui celebriamo la vittoria della libertà sulla barbarie nazifascista. Oggi, in questo triste periodo storico, non è facile parlare di “festa” ed è quindi doveroso prima di tutto riflettere, essere solidali con coloro che soffrono, sia per la pandemia che per la crisi economica, ed essere vicini a coloro che cercano di salvare tante vite, con un sacrificio personale di grande rilievo e di grande pericolosità.

Tuttavia il 25 aprile è un grande ricordo della Resistenza, dei caduti per la libertà e di tutti coloro, donne e uomini che si sacrificarono, in una forma o nell’altra, per portare l’Italia nella democrazia.
Il giorno della Liberazione è dunque il giorno della memoria e della conoscenza di ciò che è accaduto nel nostro Paese, dopo la caduta del fascismo che per anni aveva distrutto la libertà e la speranza e per molti anche la vita.

Un ricordo doloroso per chi non c’è più ed affettuoso per coloro che ancora sopravvivono e comunque nei confronti di tutti coloro che dettero la vita alla rinascita dell’Italia ed alla preparazione di una Costituzione frutto dell’esperienza partigiana, risultato del grande incontro tra persone tanto diverse per ideologie, per conoscenze, per provenienze, per cultura, per formazione, ma tutti concordi – anche nei momenti più difficili – nel puntare sulla riconquista della libertà e la costruzione di un sistema fondato sulla persona umana, sui suoi diritti imprescindibili e sui suoi doveri inderogabili, a partire dalla solidarietà.

Nella odierna narrazione diffusa, grazie anche al paravento della cosiddetta “memoria condivisa”, il fascismo viene ridotto alle sole leggi razziali, si favorisce il dilagare del falso mito degli “italiani brava gente” e si manifesta un generale oblio sui crimini e gli orrori del ventennio fascista, in Italia, ma anche e soprattutto in Africa e nell’area balcanica.

Nella società attuale, in cui sbiadiscono o scompaiono molte identità collettive che sono state per decenni la cinghia di trasmissione fra la collettività e lo Stato, ricompaiono invece neofascisti e neonazisti, pericolosi rigurgiti della storia, che approfittano della crisi sociale per inserirsi e propagandare odio e violenze.

Questo clima di sospetto, di razzismo e xenofobia, propagato sui social network e purtroppo alimentato anche da alcune forze politiche, straripa nella società e impone alla nostra democrazia e in primo luogo alla scuola nel suo complesso ed alle Istituzioni repubblicane, di vigilare quotidianamente e di agire affinché la memoria sia, prima di tutto, conoscenza e consapevolezza dei pericoli di oggi.  
Memoria che passa ai giovani attraverso iniziative culturali diffuse, attraverso lo sviluppo di pratiche solidali e di condivisione sociale e umana. Possiamo riassumere citando una frase di Luis Sepulveda -scomparso purtroppo anche lui a causa del Covid-: un popolo senza memoria è un popolo senza futuro.

Le Istituzioni e coloro che ne fanno parte, hanno quindi il dovere di mantenere vivo l’antidoto contro ogni tipo di fascismo e razzismo, adempiendo la Costituzione italiana, difendendone i valori centrali della persona, del lavoro, della dignità economica e sociale, della libertà e dell’uguaglianza, della democrazia dell’antifascismo, della pace, dell’etica, della legalità, della solidarietà e della partecipazione.

Attuare pienamente i principi e le disposizioni della Carta costituzionale, questo è il vero nuovo risorgimento italiano. Solo così possiamo rendere onore al sacrificio delle partigiane, dei partigiani e di tutti coloro che liberarono il Paese.

Viva la Resistenza! Viva il 25 aprile! Viva la Costituzione italiana!
Buon 25 aprile a tutte e a tutti!

Domenica 25 aprile, a causa delle misure restrittive contro la pandemia, la festa del 25 aprile verrà celebrata in presenza solo in forma ristretta.
Saremo presenti con un nostro rappresentante alle celebrazioni ufficiali nei comuni di Bulgarograsso, Lipomo, Senna Comasco e Villa Guardia.

Anpi sezione di Como “Perugino Perugini”