Trasmissioni di democrazia, 2 giugno 2020

Per il 2 giugno Arci Como, Anpi Como, Istituto di Storia Contemporanea di Como, Cgil Cisl e Uil, Sezioni Soci Coop di Como e altri ancora che verranno annunciati a breve vi invitano alla giornata di Web TV Trasmissioni di democrazia: dalle 10 alle 17 un intervento video all’ora per spiegare l’importanza della Repubblica e dei valori su cui è fondata e dalle 18 Assemblea web con Giuseppe Battarino, magistrato e consulente del Parlamento, Giuseppe Calzati, presidente dell’Istituto di Storia contemporanea di Como e Grazia Villa, avvocata, coordina Fabio Cani, Arci. Trasmissioni di democrazia è on line su Arci Como Web Tv. Per partecipare all’assemblea in programma alle 18usare questo link.

La festa della Repubblica? Non ha goduto fino a qualche anno fa di grande seguito popolare (a parte, si intende, l’opportunità di ponti infrasettimanali fra primavera ed estate…).

Inquinata dalla massiccia presenza di sfilate militari (come se l’unica possibile dimostrazione di presenza della Nazione fosse la dimostrazione della propria forza – non a caso ambientata in quei viali che videro l’imperialismo antico e anche quello solo vecchio – tragicamente criminale), sottratta persino al ricordo dell’affermazione di una più moderna forma statuale (la repubblica associata a una autentica democrazia parlamentare, rispetto al retaggio antiquato di una monarchia per di più ampiamente compromessa col nefasto regime fascista), è sempre sembrata rinchiusa in un ristretto ambito istituzionale. Non certo una festa “nazionale” come (al di là di ogni altra considerazione) sono le corrispondenti di Stati Uniti il 4 luglio e di Francia il 14 luglio(non a caso – forse – tutte collocate nella “bella stagione”).

Poi… è successo qualcosa. Sono stati gli attacchi concentrici alla Costituzione italiana che ci hanno fatto riscoprire la festa della Repubblica, come simbolo, per quanto un po’ offuscato, della ricchezza ideale della vicenda istituzionale, nata – è sempre bene ripeterlo – dall’opposizione al fascismo e dalla Resistenza e culminata appunto con la rifondazione repubblicana e l’elaborazione della Costituzione. Poi è stato anche (ri)scoperto il calendario civile, ovvero quella successione di date – storiche e anche di recente elaborazione – che articolano lo scorrere del tempo lungo l’arco dell’anno con ricorrenze capaci di riportare all’attenzione di tutte e tutti i valori fondanti (ma anche avvenimenti e vicende personali) del nostro vivere civile.

Non è dunque la prima volta che celebriamo il 2 Giugno con iniziative che vogliono riportare al centro del nostro pensiero e del nostro agire quotidiano quei valori. Negli anni scorsi ci siamo ritrovati più volte, in questa data, intorno al Monumento alla Resistenza Europea proprio per “fare festa” e – insieme – riflettere su questo percorso storico, ideale e istituzionale.

La Festa di quest’anno è – necessariamente – diversa. L’impossibilità di proporre un incontro pubblico – in cui l’ “assembramento” dovrebbe necessariamente costituire uno degli elementi fondamentali – ci ha spinto a riproporre le modalità di comunicazione che abbiamo già sperimentato lo scorso 25 Aprile, anch’esso festeggiato “a distanza”. Il successo di quella giornata condotta su Arci webTV ci incoraggia a proporre un nuovo appuntamento con Trasmissioni di democrazia solo formalmente “distanziate” e – viceversa – sostanzialmente “connesse” tra tutti e tutte voi e noi.

Molte ore di proposte di festa e di approfondimento, grazie alla collaborazione di numerose persone e realtà (e grazie anche all’intersecarsi della corrispondente iniziativa nazionale dell’Istituto “Ferruccio Parri”) culmineranno in un’assemblea web, a cui ovviamente contiamo parteciperete in gran numero, con importanti interventi introduttivi di Grazia Villa, Giuseppe Battarino e Giuseppe Calzati, e lo spazio anche per un confronto aperto, tra tutte e tutti, sulla storia e sull’attualità.

Vi diamo quindi appuntamento al 2 Giugno su Arci webTV, dalla mattinata e fino al tardo