Parate neofasciste a Dongo: la lettera alle Istituzioni

​Como, 22 luglio 2020

Alla C. A. del Signor Prefetto di Como

Coccìa dott. Ignazio

e P.C.

Al Signor Questore di Como

De Angelis dott. Giuseppe

Al Sig. Procuratore della Repubblica di Como

Piacente dott. Nicola

Anche quest’anno, sia pure in data inconsueta, associazioni cosiddette culturali si ripromettono di “commemorare” i fatti che sul lago di Como hanno definitivamente chiuso il tragico ventennio dittatoriale fascista.

In nome dei valori espressi nella Costituzione Repubblicana,condivisi dalla stragrande maggioranza del popolo italiano, econformemente alle numerose leggi dello Stato, le sottoscritte realtà ( ANPI, Istituto di storia contemporanea P.A.Perretta, ARCIprovinciale, ACLI, Como senza Frontiere, Associazione Lissi, Associazione Italia-Cuba, Soci Coop Lombardia, Osservatoriodemocratico delle nuove destre, Articolo uno, Movimento 5Stelle, PD, PRC, Sinistra Italiana, CGIL, CISL e UIL di Como) chiedonoin modo netto e irrevocabile che tutte le manifestazioni di stampo apologetico (che nulla hanno a che fare con qualsiasi forma di suffragio e commemorazione) non siano consentite in questa occasione e negli anni futuri.

Consideriamo questo un dovere per le autorità e per le istituzioni della Repubblica.

ANPI, Istituto di storia contemporanea P.A.Perretta, ARCIprovinciale, ACLI, Como senza Frontiere, Associazione Lissi, Associazione Italia-Cuba, Soci Coop Lombardia, Osservatoriodemocratico delle nuove destre, Articolo uno, Movimento 5Stelle, PD, PRC, Sinistra Italiana, CGIL, CISL e UIL