20 gennaio 2024: in memoria di Renzo Pigni, Luigi Ballerini ed Enrico Cantaluppi

Si è tenuta sabato 20 gennaio alle ore 10.00 presso il cimitero Monumentale di Como la commemorazione dell’amico e compagno Renzo Pigni, scomparso il 24 gennaio 2019 e che ha visto la partecipazione di una ventina di persone. Dopo l’introduzione di Nicola Tirapelle presidente della sezione ANPI di Como (leggi l’intervento), è intervenuta la figlia di Renzo, Valeria Pigni (vicepresidente della sezione ANPI di Como) con un sentito ricordo del padre, a tratti interrotto dall’emozione dei ricordi (leggi il testo integrale), per concludere con l’intervento istituzionale della vice sindaco di Como Nicoletta Roperto che ha ricordato come la figura di Renzo sia un esempio di rettitudine morale e di impegno civile.

Renzo è stato punto di riferimento dell’ANPI comasca, deputato per lo PSIUP di cui fu tra i fondatori, consigliere comunale a Como, vice sindaco nella Giunta dell’avv. Antonio Spallino negli anni ’80 e nell’ottobre del 1992 sindaco della città di Como per un anno. Sempre appassionato nel trasmettere ai giovani i valori della Resistenza e della Costituzione per cui ha dedicato la sua vita, sempre attento e lucido nelle analisi sulla società italiana ed europea, spinto dal tenace attaccamento ai principi democratici e antifascisti.

L’iniziativa è poi proseguita alle ore 11.00 in viale Innocenzo XI-angolo via Benzi presso la lapide che ricorda l’uccisione il 24 gennaio 1945 dei partigiani Enrico Cantaluppi (anni 21) di Lipomo e Luigi Ballerini (anni 19) di Albate, torturati e fucilati dai fascisti dopo un’azione contro il maggiore fascista Petrovich della GNR. Una quarantina i partecipanti, che dopo l’introduzione di Nicola Tirapelle presidente sezione ANPI di Como (leggi l’intervento) hanno potuto seguire l’intervento di Silvio Peverelli, nipote di Luigi Ballerini, che ha portato il suo personale ricordo famigliare dello zio (leggi il testo integrale). Sono intervenuti poi la vicesindaco di Como Nicoletta Roperto che ha sottolineato l’importanza della memoria e il sindaco dí Lipomo Alessio Cantaluppi che ha ricordato come ci siano ancora oggi rigurgiti neofascisti in Italia e di quanto siano pericolose le ideologie nazionaliste nel mondo.

Il ricordo di questi giovani deve essere sempre rinnovato, per ricordare le migliaia di donne e uomini che hanno dato la vita al fine di garantire a tutti noi oggi la libertà.

Memoria da attualizzare oggi per difendere e diffondere tra le giovani generazioni gli anticorpi costituzionali dell’antifascismo, della democrazia, dei diritti, delle libertà e della giustizia sociale.

Ringraziamo i parenti, le autorità presenti, i rappresentanti di partiti, associazioni e sindacati, le amiche e gli amici, le compagne e i compagni intervenuti.