Alfonso ed Erminio Lissi partigiani

Si è svolta oggi 2 ottobre 2021 al cimitero di Rebbio-Como, la commemorazione dei partigiani combattenti Alfonso Lissi ed Erminio Lissi.

Presenti all’iniziativa oltre cinquanta tra cittadine e cittadini, rappresentanti di partiti, sindacati e associazioni democratiche.

Dopo l’intervento introduttivo della sezione Anpi di Como “Perugino Perugini”, hanno preso la parola i famigliari dei partigiani.

Di seguito l’intervento integrale dell’Anpi sezione di Como:

Care amiche e amici, care compagne e compagni,

ci siamo riuniti oggi per rinnovare la Memoria del partigiano comunista Alfonso Lissi caduto il 3 ottobredel 1944 durante la cosiddetta battaglia di Lenno e la Memoria di Erminio Lissi, anch’esso partigiano combattente nella Val Maira e scomparso nel 2018.

Entrambi scelsero la lotta armata partigiana per riportare la libertà e la democrazia nel nostro paese, strangolato dalla dittatura nazifascista.

Alle migliaia di donne e uomini che scelsero di combattere per la libertà esprimiamo la nostra viva e profonda gratitudine.

Veniamo da una lunga storia, quella dell’antifascismo, della dignità e dell’emancipazione, iniziata durante il regime fascista, proseguita nella Resistenza, continuata nelle lotte per la democrazia e l’attuazione della Costituzione.

Oggi dobbiamo avere la capacità di trasferire tale eredità nell’azione civile, sociale e politica, in modo che essa non si limiti alla custodia del passato, ma diventi forza propulsiva del presente attraverso la solidarietà, l’affermazione dei diritti sociali ed individuali, l’antifascismo e l’antirazzismo.

Oggi la suggestione fascista non è più limitata ad un gruppo di nostalgici, ma è condivisa da una parte significativa, pur se non maggioritaria, della pubblica opinione, ed è assecondata dai gruppi dirigenti dei partiti più vicini al punto di vista nazionalpopulista, che hanno in gran parte sdoganato il fascismo legittimandone storia, teorie, idee, costumi, luoghi comuni. L’egemonia della cultura antifascista passa in primo luogo dalla sconfitta di questi fenomeni.

Dalla memoria attiva della Resistenza, dalla sua conoscenza e valorizzazione come evento fondativo della Repubblica democratica, dobbiamo attingere la determinazione necessaria a contrastare vecchi e nuovi fascismi, la fiducia nella possibilità di cambiare le cose attraverso l’unità e la partecipazione, lo stimolo alla politica perché riprenda appieno la dignità e la missione indicata dalla Costituzione.
Viva la libertà! Viva la Resistenza

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
sezione di Como “Perugino Perugini”