Como: sale pubbliche ai nostalgici del fascismo. L’ANPI dice basta!

Como: sale pubbliche ai nostalgici del fascismo. L’ANPI dice basta!

A Como per l’ennesima volta è stata concessa una sala pubblica ad una organizzazione di estrema destra, confermando purtroppo che i valori costituzionali per chi occupa ruoli istituzionali rimangono in gran parte relegati solo nella sfera del rituale celebrativo il 25 aprile. L’occasione ha visto protagonista questa volta l’associazione culturale intitolata a Mario Nicollini, che ricordiamo essere stato convinto fascista e reduce combattente della fantoccia Repubblica di Salò. Associazione che si ispira...
Dopo l’incontro con il Prefetto, confermato  il presidio democratico a Dongo il 2 maggio

Dopo l’incontro con il Prefetto, confermato il presidio democratico a Dongo il 2 maggio

Oggi la delegazione del gruppo costituitosi per le celebrazioni del XXV aprile composto da Guglielmo Invernizzi presidente dell’ANPI Provinciale, da Danilo Lillia, segretario della sezione ANPI alto Lago di Dongo e Matteo Mandressi, membro della segreteria della CGIL di Como, si è recata dal Prefetto di Como dott. Andrea Polichetti, in vista delle preannunciate manifestazioni fasciste della prossima domenica. L’incontro, per altro molto cordiale, non ha sortito gli effetti sperati, cioè il...
2 maggio: presidio antifascista a Dongo

2 maggio: presidio antifascista a Dongo

Care/i amiche/i e compagne/i,inviamo di seguito l'importante appello dell'Anpi provinciale di Como circa la partecipazione alla manifestazione democratica che si terrà domenica 2 maggio a Dongo.Anpi sezione di Como “Perugino Perugini” Care/i amiche/i e compagne/i, come sapete anche quest’anno i neofascisti faranno a Dongo e Mezzegra la solita manifestazione apologetica. L’ANPI insieme alle Acli, Arci, Istituto di storia contemporanea P.A. Perretta, Como senza frontiere, Auser, Italia-Cuba, Associazione Lissi, CGIL, CISL, UIL e...
NO al fascismo sul Lario

NO al fascismo sul Lario

Ogni anno i giorni seguenti al 25 Aprile, Festa della Liberazione, si portano dietro le commemorazioni neofasciste dei simboli caduti e dei gerarchi sconfitti, travolti dalla lotta del popolo italiano. Queste commemorazioni nulla hanno a che vedere con il suffragio dei morti, sono invece il tentativo di riproporre i modelli del passato regime, facendo ricorso agli slogan più truci e ai comportamenti più vieti. Non è una memoria dei vinti, è un...