Sì sono tenute questa mattina 25 gennaio 2025 con la presenza di circa una trentina di persone le commemorazioni dell’amico e compagno On. Renzo Pigni scomparso il 24 gennaio 2019 e dei partigiani Enrico Cantaluppi (anni 21) di Lipomo e Luigi Ballerini (anni 19) di Albate torturati e fucilati il 24 gennaio 1945 dai fascisti.
Al ricordo di Renzo Pigni presso il cimitero monumentale è intervenuto l’ex sindaco di Como Sergio Simone, la figlia Valeria (dirigente ANPI comasca) e la vicesindaco e assessore di Como Nicoletta Roperto.
In questo anno 2025, in cui si festeggerà l’80esimo della Liberazione dal nazifascismo, ricordiamo Renzo come colonna portante dell’ANPI comasca; deputato per lo PSIUP di cui fu tra i fondatori, consigliere comunale a Como, vice sindaco nella Giunta dell’avv. Antonio Spallino negli anni ’80 e nell’ottobre del 1992 sindaco della città di Como per un anno. Sempre appassionato nel trasmettere ai giovani i valori della Resistenza e della Costituzione per cui ha dedicato la sua vita, attento e lucido nelle analisi sulla società italiana ed europea, spinto dal tenace attaccamento ai principi costituzionali della democrazia, della pace e dell’antifascismo.
L’appuntamento è proseguito poi alle ore 11 in viale Innocenzo XI – angolo via Benzi presso la lapide che ricorda l’uccisione dei partigiani Enrico Cantaluppi (anni 21) di Lipomo e Luigi Ballerini (anni 19) di Albate, torturati e fucilati dai fascisti dopo un’azione contro il maggiore fascista Petrovich della GNR.
Sono intervenuti lo storico Fabio Cani, il sindaco
di Lipomo Alessio Cantaluppi, la vicesindaco e assessore di Como Nicoletta Roperto e Renato
Tettamanti per l’ANPI comasca.
Rinnoviamo ogni anno la memoria di questi giovani per ricordare le migliaia di donne e uomini che hanno dato la vita al fine di garantire a tutti noi oggi la libertà. Memoria che, se coltivata e tramandata alle giovani generazioni, è necessaria per diffondere gli anticorpi costituzionali della democrazia, dei diritti, delle libertà, della pace e della giustizia sociale.
Ringraziamo tutte e tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa.










