
NEWSLETTER NUMERO 3
Iniziative nel territorio dell’ALTO Lago
Progetto: Sentieri della Libertà/Sentieri partigiani/Guide della Libertà
Il progetto promosso da I.C.S. “Don Roberto Malgesini” di Gravedona ed Uniti, dall’ANPI sez. di Dongo, dal Centro Studi Schiavi di Hitler; dai Comuni di Gera Lario e Dongo, dal Museo di Fine della Guerra di Dongo si basa sulla riscoperta della storia della Resistenza attraverso escursioni didattiche e attività formative rivolte agli studenti dell’Alto lago: Istituto comprensivo di Gravedona e Uniti, Don Roberto Malgesini, e dell’IIS Ezio Vanoni di Menaggio.
L’iniziativa interesserà le classi seconde e terze dell’IC di Gravedona ed Uniti (CO), con il contributo degli studenti delle classi quarte/quinte dell’IIS Ezio Vanoni di Menaggio (CO) che, debitamente formati, saranno le guide dei loro compagni più giovani con l’obiettivo di far conoscere la storia della Resistenza locale, dove uomini e donne si unirono contro il fascismo per liberare l’Italia dall’occupazione nazista.
I “Sentieri Partigiani” di Dongo e Gera Lario sono due percorsi escursionistici riportati alla luce dallo storico Valter Merazzi ricostruendo vecchi percorsi utilizzati dai resistenti. Gli studenti e le studentesse escursioniste/i avranno la possibilità di conoscere luoghi, tracce, case e persone, protagonisti di eventi legati alla Resistenza nei luoghi dell’Alto Lario.
Il progetto offre due diversi percorsi escursionistici, ognuno dei quali si concentra su una parte specifica del territorio afferente ai Comuni di Dongo e di Gera Lario, e prevede la partecipazione di guide locali e studenti della scuola secondaria di secondo grado, debitamente preparati in collaborazione con l’ANPI di Dongo, il Centro Studi Schiavi di Hitler, il Museo della fine della guerra di Dongo che inquadreranno gli eventi storici in modo chiaro e comprensibile per i partecipanti.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di trasmettere la memoria storica di questi avvenimenti, sia attraverso il racconto degli eventi bellici del periodo 1943-45 sia attraverso l’esplorazione di itinerari partigiani. Questi percorsi sono stati pensati per adattarsi alle esigenze delle scuole, che potranno scegliere gli itinerari più adatti ai propri interessi.
La finalità del progetto offre alle istituzioni scolastiche un sostegno alla formazione storica, dalla documentazione alla ricerca, per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva”.
La finalità sottesa è promuovere nelle giovani generazioni la conoscenza consapevole dei principi democratici ispirati alla Costituzione repubblicana e far sì che i principi informatori della Guerra di Liberazione divengano valori essenziali nella loro formazione non solo sul piano culturale, ma anche sotto il profilo del civismo e dei comportamenti democratici
Il progetto si svilupperà a partire da marzo 2025.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo le proposte di Teatro Arte Orizzonti inclinati
80 ANNI DALLA LIBERAZIONE 25 APRILE 1945- 25 APRILE 2025
1945 Vendesi illusione, l’illusione a volte può aiutare a vivere anche per poco un periodo della vita”. La commedia accompagnata dalle belle canzoni della radio degli anni ’30 e ’40 è ambientata nell’immediato dopoguerra, nel 1945.
https://www.youtube.com/watch?v=J2yul6fI_RE
A Como appena ieri…avevo sempre fame, tratto dal libro di Licia Badesi
https://studio.youtube.com/video/J2yul6fI_RE/edit
Lettere partigiane: Drammatizzate e interpretate da Miri Ronchetti e Corrado Bega. “Noi vogliamo guardare attentamente alla Resistenza come il punto più alto raggiunto dalle masse popolari italiane nella lotta contro l’oppressione sociale, la fame e la miseria”
https://www.youtube.com/watch?v=WImeGyo2d-A
Info: www.teatroarte.it teatroarte@iol.it
www.copionimiriana.it



NEWSLETTER NUMERO 2
Questa newsletter è dedicata alle iniziative in programmazione nel territorio provinciale. Invitiamo gli aderenti al comitato a farci pervenire gli eventi definiti o in corso di programmazione scrivendo all’indirizzo mail del Comitato
80mo.liberazione.como@gmail.com
Sentieri Partigiani
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione”. Sono le parole finali di un celebre discorso che Pietro Calamandrei tenne alla Società Umanitaria di Milano, il 26 gennaio 1955, a una platea di studenti universitari e delle scuole superiori, che avevano autonomamente organizzato un ciclo di conferenze sulla Costituzione.
Vogliamo costruire anche nelle nostre montagne la rete dei percorsi partigiani già tracciati e operanti in tanta parte d’Italia. Grazie al video-intervista a Luigi Cambiaghi, “Zaccaria”, partigiano del distaccamento Puecher della 52a Brigata Garibaldi, realizzato anni fa da Walter Merazzi, presidente del Centro Sudi Schiavi di Hitler (il video è disponibile sul sito degli SdH), abbiamo l’opportunità di censire i percorsi svolti sul monte Berlinghera. Il progetto a cui stiamo lavorando, con amici escursionisti esperti, ma non solo, è quello di prevedere per il prossimo mese di luglio, un’escursione condivisa e raccontata sui sentieri del Berlinghera, con posa di cartelli esplicativi. Prima tappa di un percorso che ci auguriamo di continuare negli anni successivi.
Iniziative nel Canturino
Di prossima pubblicazione un opuscolo titolato “Liberi di Morire” contenente le biografie essenziali e le note storiche riguardante 21 giovani canturini morti nei lager nazisti. Il testo è a cura del Gruppo “Verso il 25 Aprile” di Cantù di cui ANPI è parte integrante. Tra il 2023 e il 2024 è stato realizzato a Cantù un “Percorso della Memoria” consistente nella posa di un cartello a ricordo della battaglia per la Liberazione di Cantù, presso la ex filanda di Vighizzolo. Si è provveduto inoltre alla posa di 21 Pietre della Memoria suddivise in 3 luoghi della città evidenziati da altrettanti cartelli: viale Madonna, Vighizzolo e Cascina Amata. Le 21 Pietre della Memoria sono dedicate ad altrettanti canturini morti nei campi di concentramento nazisti. Uno di loro era un civile, gli altri erano militari catturati dai tedeschi dopo l’armistizio e deportati nei lager della Germania (Internati Militari Italiani).
Si è conclusa una prima fase di incontri didattici nelle scuole del Canturino. La proposta didattica, inoltrata dalla sezione ANPI Mariano-Cantù a tutti i dirigenti scolastici nel mese di settembre, ha avuto un ottimo riscontro di interesse, tanto che se ne è dovuta limitare la domanda. Ad oggi gli incontri svolti sono stati otto a cui hanno partecipato circa 1000 studenti di ogni ordine e grado: Primarie: di Carimate e Montesolaro (Classi 4e e 5e); Primarie di Secondo Grado: Carimate, Carugo e Perticato (classi 1e,2e,3e); Istituti Superiori: Cantù, Istituto Sant’Elia Classi 4e, Liceo Fermi classi 5e. Agli alunni delle scuole primarie è stata donata copia della Costituzione. I temi sono stati: la nascita della Costituzione (per le scuole primarie) e la Memoria dei Lager con riferimento all’attuale situazione di guerre diffuse e lager ancora attivi. Altri 8 incontri sono già programmati per aprile e maggio (intorno al 25 Aprile) ed avranno come temi principale: Resistenza, Liberazione e Costituzione.
Iniziative nell’Erbese
Nel comune di Lurago d’Erba è in calendario una rassegna di incontri organizzati dalla biblioteca e patrocinati dalla sezione erbese dell’Anpi su vari argomenti di storia del Novecento tra cui uno dedicato al 25 Aprile e alla Liberazione. A Erba il 25 aprile si terrà un’iniziativa dedicata alla festa della Liberazione in piazza mercato e patrocinata anche dal comune dopo un non facile confronto. L’iniziativa è organizzata da numerose associazioni del territorio (una decina), tra cui Lo Snodo che ha aderito al Comitato per l’80°, all’organizzazione partecipa anche l’Anpi. Dopo alcuni anni di assenza la festa del 25 Aprile torna in piazza mercato e quel che più conta, ad impegnarsi sono associazioni di giovani ben radicate sul territorio. Nel pomeriggio del 25 aprile si alterneranno: concerti, spettacoli e interventi sul significato del 25 Aprile. Come già ricordato nell’istituto comprensivo di Ponte Lambro, che comprende anche i comuni di Caslino d’Erba e Castelmarte è partito il progetto “Il cammino della memoria” dedicato agli alunni della scuola primaria, i questionari sono già stati distribuiti e per il mese di marzo dovrebbero esserci i primi riscontri, questo progetto è organizzato dall’Istituto Perretta e dall’Anpi. Alcune insegnanti di classi della scuola primaria di Erba hanno manifestato l’intenzione di riproporre la passeggiata nei luoghi puecheriani già effettuata nel 2023 e lo scorso anno a Ponte Lambro ed Erba. Per restare a Ponte Lambro, l’amministrazione comunale ha intenzione di collocare una pietra d’inciampo in ricordo del partigiano Roberto Lepetit deportato e morto nel campo di concentramento di Ebensee a cui è intitolata la scuola dell’infanzia. Infine è prevista la ripubblicazione del saggio storico a cura di Manuel Guzzon, “Ponte Lambro tra fascismo e Resistenza” apparso nel 2022 nel volume “Giancarlo Puecher Un eroe del Novecento, un esempio per gli italiani”, l’uscita è prevista per aprile. È inoltre previsto un altro volumetto sulla presenza di Gramsci alla capanna Mara sempre curato da Manuel Guzzon per il mese di giugno. Resta da definire la passeggiata alla capanna Mara che la sezione erbese dell’Anpi effettua tutti gli anni con partecipazione numerosa di persone anche da fuori provincia.
Scioperi del 1944
Alle ore 11,30 di giovedì 6 marzo 2025 verrà commemorato l’81mo anniversario degli scioperi antifascisti del 1944, in seguito ai quali lavoratori e lavoratrici del Comasco e del Lecchese (così come di numerose altre città dell’Italia occupata) vennero deportati nei campi di concentramento nazisti, dove molti trovarono la morte. La cerimonia si svolgerà presso il Cimitero di Como, dove è la lapide dedicata ai deportati della Tintoria Comense.
In una mattinata successiva (il 7 o il 17 marzo) si terrà presso l’Istituto Pessina di via Milano, a Como, un incontro, promosso dai sindacati Cgil-Cisl-Uil e dalla rete delle associazioni antifasciste, con interventi e testimonianze di taglio diversificato, per approfondire il ruolo dello sciopero e delle lotte operaie nella storia e nell’attualità.
Presentazione del volume
Luigi Ballerini Enrico Cantaluppi: giovani partigiani
Antifascismo e Resistenza intorno a Como, tra Albate e Lipomo
Venerdì 14 marzo alle ore 20.30, presso il Centro Civico di Albate (Cascina Massée, via Sant’Antonino 4, Como) verrà presentato il volume dedicato alla vicenda dei giovani partigiani Luigi Ballerini (di Albate) ed Enrico Cantaluppi (di Lipomo), spietatamente uccisi dai fascisti il 24 gennaio 1945. La ricerca, curata da Fabio Cani e sviluppata con l’attiva partecipazione di molte persone delle comunità di Albate e di Lipomo, ricostruisce anche il contesto in cui l’episodio si colloca, sia dal punto di vista dell’ambiente sociale, culturale ed economico dei due paesi, sia per quanto riguardo le vicende della Resistenza nella fascia territoriale più vicina alla città, riportate all’attenzione per la prima volta. La presentazione di Albate è la prima di una serie che interesserà anche Lipomo e altri centri del Comasco.




NEWSLETTER NUMERO 1
Con questa newsletter iniziamo le comunicazioni con gli aderenti al Comitato.
L’assemblea del 31 gennaio. È stato un incontro molto positivo sia per partecipazione che per qualità degli interventi. Chi volesse riascoltare/rivedere gli interventi lo può fare su Ecoinformazioni, media partner del Comitato.
Pagina Facebook e Profilo Instagram
Sono spazi in rete nei quali vengono pubblicate le iniziative degli aderenti al Comitato:
FACEBOOK
www.instagram.com: como80liberazione
Codice IBAN IT53S0569610900000016896X48
L’ANPI provinciale, con il proprio Presidente Manuel Guzzon, ha aperto un conto corrente dedicato presso la Banca Popolare di Sondrio, per conto del Comitato, verrà utilizzato per le operazioni di finanziamenti delle varie attività con le relative rendicontazioni contabili. Sono stati richiesti finanziamenti in questi giorni a Fondazione Cariplo e Camera di Commercio di Como per far fronte alla metà dei costi della mostra sul Monumento alla Resistenza europea. L’altra metà è coperta dal Comune di Como in qualità di co-promotore della mostra stessa. Il conto corrente dedicato servirà anche per altre attività in programma per le quali auspichiamo donazioni dagli aderenti al Comitato.
Libro che ripercorre le vicende dei partigiani Luigi Ballerini e Enrico Cantaluppi
Di prossima pubblicazione è un libro che ripercorre le vicende dei partigiani Luigi Ballerini e Enrico Cantaluppi così come delle comunità di Albate e di Lipomo che hanno visto la nascita e l’attività del locale distaccamento Gap-Sap; non solo – quindi – la feroce uccisione da parte dei fascisti della GNR (guardia nazionale repubblicana) dei due giovani partigiani, avvenuta il 24 gennaio 1945 ma anche l’attività antifascista di due paesi della “cintura” comasca; il libro, curato da Fabio Cani, è stato reso possibile dalla collaborazione di un ampio gruppo, che comprende sia i parenti di Luigi Ballerini (che hanno dato il via all’iniziativa) sia studiosi di Lipomo.
Iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado
Abbiamo proposto al Comune di Como e all’Amministrazione provinciale di promuovere incontri con i dirigenti scolastici per sensibilizzare le loro scuole sulle iniziative per l’80mo. La proposta prende spunto dal discorso che il Sindaco di Como, Antonio Spallino, tenne in occasione dell’inaugurazione del Monumento alla Resistenza europea, alla presenza del presidente della Repubblica Sandro Pertini, incentrato sui temi della Resistenza europea al Nazifascismo, sul futuro dell’Europa unita e sulla Pace. Temi che ancora oggi, a distanza di più di 40 anni, mantengono la loro attualità e che sarebbe utile far conoscere nelle scuole alle nuove generazioni. Abbiamo proposto di collaborare alla realizzazione di iniziative nelle scuole, che, partendo dalla conoscenza dei temi soprarichiamati, vedano protagonisti gli studenti e i loro insegnanti nella produzione di elaborati originali sulle tematiche della Resistenza, della Pace e dell’Europa. Tali elaborati potranno poi essere oggetto di un momento di condivisione e restituzione, in una iniziativa pubblica da tenersi entro la fine dell’anno scolastico. Un primo incontro è stato tenuto in Comune di Como a gennaio grazie all’invito inoltrato dalla vice sindaco, Nicoletta Roperto, alle scuole cittadine. Alla riunione erano presenti 4 Dirigenti scolastici della scuola dell’obbligo che si sono impegnati a verificare con i loro docenti quanto proposto. A tutte le scuole cittadine è stato inviato il testo del discorso di Spallino e l’elenco delle frasi riportate nelle lastre metalliche che corredano il Monumento alla Resistenza europea. Entro metà febbraio le scuole comunicheranno le loro decisioni, ovvero l’elenco delle classi interessate. Per quanto riguarda le scuole superiori la Provincia ha coinvolto l’Ufficio Scolastico Provinciale che si è detto interessato. Un incontro si è tenuto martedì 11 febbraio tra una delegazione del Comitato e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Giuseppe Bonelli, che ha garantito l’interessamento alla iniziativa. Verrà inviata dall’Ufficio scolastico comunicazione alle scuole della Provincia per invitarle a organizzare momenti di approfondimento con gli studenti sui temi dell’80mo della Liberazione, anche riprendendo il discorso che Pietro Calamandrei tenne alla Società Umanitaria di Milano, il 26 gennaio 1955, a una platea di studenti universitari e delle scuole superiori, che avevano autonomamente organizzato un ciclo di conferenze sulla Costituzione, e il discorso tenuto da Antonio Spallino in occasione dell’inaugurazione del Monumento alla resistenza europea. Gli studenti saranno anche invitati a produrre elaborati di ogni tipo che potranno essere esposti in un evento di restituzione presso i locali della Provincia di Como o in altro luogo.
Altre iniziative sono in programma in numerosi comuni della Provincia: ad esempio a Montano Lucino, nel mese di aprile, in tutte le classi della scuola primaria si terranno incontri, con il supporto dell’ANPI in collaborazione con le sezioni locali dell’Associazione Combattenti e reduci e dell’Associazione Nazionale Alpini. Si indurranno i bambini a riflettere su fascismo, guerra, resistenza, liberazione utilizzando mediatori didattici diversi. In data da definire, verrà allestita una mostra presso il Municipio.
Inoltre l’Istituto di Storia contemporanea “P.A. Perretta” ha proposto la realizzazione di un progetto dal titolo “Il cammino della memoria” finalizzato a creare un archivio storico locale, raccogliendo le testimonianze, i documenti ed i ricordi (fotografie, lettere, interviste, registrazioni audio-video) delle famiglie degli alunni dei comuni della provincia di Como che desiderano partecipare al progetto. Il periodo considerato è quello del secondo conflitto mondiale, con una attenzione particolare alla vita quotidiana durante la guerra.
Gli alunni, attraverso un breve questionario, dovranno produrre una memoria che possa dare un contributo alla conoscenza storica di quel periodo. La catalogazione e l’archiviazione di quanto raccolto sarà un aspetto fondamentale per garantire la fruizione e il mantenimento della memoria storica locale e sarà a disposizione delle classi future che potranno incrementare questo importante archivio. Attualmente, il progetto è attivato ma non ancora concluso nel plesso scolastico di Ponte Lambro.
Mostra sul Monumento alla Resistenza Europea
Si terrà dal 24 aprile al 2 giugno presso lo Spazio Natta, di Via Natta 18 a Como con la curatela del direttore scientifico dell’Archivio Colombo di Milano, Marco Scotini. Il Comune di Como ha deliberato in tal senso lo scorso 17 gennaio. Nella mostra sul Monumento alla Resistenza Europea di Como verranno presentati numerosi materiali originali dell’artista Gianni Colombo che documentano la progettazione; tali materiali, conservati presso l’Archivio Gianni Colombo di Milano, rappresentano per il territorio comasco una novità assoluta, non essendo mai stati esposti pubblicamente.
Nella sala principale verranno create tre strutture in legno, volte a richiamare la disposizione del Monumento, per esporre le Maquette realizzate da Gianni Colombo negli studi preliminari e, poi, nella versione definitiva. Le suddette strutture saranno utilizzate anche per esporre, protette da teche, documenti e disegni dell’epoca; attorno si esporranno foto rappresentative del Monumento, grafiche realizzate per l’inaugurazione dall’artista e ulteriori progetti dell’epoca, oltre alla documentazione delle varie iniziative che – a partire dall’inaugurazione del 1983 – sono state promosse a Como e nel territorio per l’affermazione dei valori espressi nel Monumento, a partire dalla Liberazione e dalla Pace. Nella sala adiacente saranno poi fruibili dal pubblico gli elementi che compongono l’opera Bariestesia (1975), punto di partenza per la realizzazione del Monumento, fatto da scale e i piani inclinati.
Eventi collaterali alla mostra
Per il 10 maggio p.v. è in programmazione una conferenza sul tema: Europa, europeismo e Resistenza. Al momento hanno garantito la loro presenza gli storici della resistenza Mirco Carrattieri e Laura Bordoni. Parteciperà inoltre Alberto Castelli, prof. di Storia all’Università dell’Insubria. Roberta Cairoli, direttrice dell’Istituto di Storia contemporanea P. A. Perretta, illustrerà contenuti e obbiettivi della conferenza. Due , nello specifico, saranno i temi che verranno discussi: la dimensione europea ed europeista dell’antifascismo e della Resistenza, ponendo l’accento sullo strettissimo nesso tra europeismo, pacifismo e antifascismo, attraverso le voci di uomini e donne e lo sviluppo dei movimenti federalisti sorti all’interno della Resistenza; in secondo luogo si metterà in luce il carattere internazionale della Resistenza italiana, con la partecipazione di migliaia di stranieri – inglesi, americani, spagnoli, francesi, libici, etiopi, sudafricani, tedeschi, sovietici, jugoslavi, ebrei stranieri, rom e sinti – spinti alla lotta da una pluralità di motivazioni. “Perché – come scrivono i curatori del libro che presenteremo “Storia internazionale della Resistenza italiana” – se il nazifascismo ha avuto un’indubbia efficacia è stata quella di saper compattare le file di chi gli si è opposto ed è stato sconfitto proprio perché hanno combattuto, fianco a fianco, più generazioni di uomini e donne, di ogni credo politico e religioso, ceto sociale e di ogni nazione”. Durante l’incontro sarà inoltre illustrato il progetto internazionale di Route Liberation Europe, un itinerario memoriale sui luoghi della lotta di Liberazione.
25 Aprile
Grande impegno andrà posto alla preparazione delle manifestazioni del 25 aprile che si svolgeranno in tutti i comuni della Provincia e in particolare nella città di Como. Avanziamo la richiesta rivolta alle diverse amministrazioni per un loro impegno nella sistemazione di lapidi, cippi, monumenti dedicati ai caduti della Resistenza. Inoltre anche quest’anno le manifestazioni saranno accompagnate da eventi collaterali con feste danzanti, pranzi popolari, concerti, che si organizzeranno in diversi luoghi della Provincia: Como, Cantù, Erba, Albiolo, ecc.
Como città messaggera di Pace
È noto come, contestualmente all’inaugurazione del Monumento alla Resistenza europea, venne votato dal Consiglio comunale l’adesione della città di Como al programma, proposto dalla città di Hiroshima, per promuovere la solidarietà delle città per la Pace e la totale abolizione delle armi nucleari. L’assenso della città di Como all’appello di Hiroshima la condusse a far par parte di una associazione internazionale che opera per la Pace e il disarmo con iniziative costanti e diverse, Mayors for Peace. Per 20 anni la città di Como, attraversando amministrazioni di diverso orientamento politico è stata nell’esecutivo mondiale dell’Associazione. Nel 1987 la Città di Como fu insignita dall’ONU dell’onorificenza di Città messaggera di Pace. L’impegno del Comitato è rilanciare questo ruolo, anche d’intesa con altre amministrazioni comunali e la Provincia di Como. La seconda parte del 2025 saranno dedicate a iniziative in questa direzione.