Ripudiamo la guerra
Esprimiamo grave preoccupazione per il rapidissimo deteriorarsi dei rapporti internazionali fra Russia e Stati Uniti in merito alla vicenda Ucraina e per la conseguente isteria militarista.
La follia guerrafondaia sta portando a concentramenti di truppe, invio di forze navali, aeree e di tonnellate di armamenti, di sanzioni e di contro-sanzioni. Un qualsiasi incidente al confine fra Russia e Ucraina o nelle zone di Lugansk e Donetsk potrebbe portare ad una precipitazione bellica dalle terribili conseguenze non solo per le popolazioni dell’Ucraina, ma probabilmente per il mondo intero.
Facendo nostro l’articolo 11 della Costituzione italiana, ripudiamo la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e lanciamo un appello al governo italiano ed al parlamento europeo affinché si interrompa questa escalation attraverso una seria offensiva diplomatica che affronti con oggettività ed equilibrio tutte le questioni aperte, avendo come unico obbiettivo la pace.
Il mondo è cambiato, eppure siamo nel pieno di una nuova guerra fredda mentre incombe il pericolo di una guerra guerreggiata. Solo svolgendo un ruolo autonomo e propositivo, l’Unione Europea potrà rafforzare il suo prestigio internazionale e il suo ruolo di ambasciatore di pace nel mondo.
Auspichiamo inoltre che anche l’Amministrazione comunale di Como, che ricordiamo essere una delle prime città insignite dall’ONU del titolo di “Città messaggera di pace”, si mobiliti promuovendo azioni pubbliche affinché i governanti italiani indirizzino tutti i loro sforzi in Europa per un’azione diplomatica che disinneschi definitivamente la minaccia di una guerra dagli esiti drammaticamente imprevedibili.
ANPI sezione di Como “Perugino Perugini”