Per l’Ottantesimo Anniversario della Liberazione dal Nazifascismo molti sono stati gli Istituti scolastici che, tramite il Comitato per la Celebrazione, hanno richiesto interventi dell’ANPI sezione di Como nelle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Renato Tettamanti e Valeria Pigni, vicepresidente dell’ANPI sezione di Como, hanno incontrato 400 bambini e ragazzi, di Como e di alcuni comuni limitrofi, per raccontare cosa siano stati il nazifascismo e la Resistenza, con particolare riferimento al territorio comasco.
Un’attenzione particolare è stata concessa alla descrizione storico ed artistica del Monumento alla Resistenza Europea di Como, anche come introduzione alle visite guidate alla mostra, ad esso dedicata, che verrà inaugurata allo Spazio Natta a Como, il 24 aprile. Il messaggio di memoria ed ammonimento dell’opera si è rivelato uno spunto significativo per riflettere sulle prospettive di Pace nel passato, nel presente, nel futuro e del rilancio del ruolo della città come messaggera di Pace, ruolo di cui era stata insignita dall’ONU negli anni Ottanta.
Su richiesta degli insegnanti sono state effettuate lezioni interattive e dialogate negli Istituto di Como Lago, a Torno, nella scuola secondaria di primo grado “Prandoni” e nella Primaria “F. Baracca” di via Brambilla, nell’Istituto di Como centro nelle scuole Primarie di via Viganò, S. Gobbi, e di via XX “ C.Battisti” , nell’Istituto di Como Prestino alla Scuola secondaria di primo grado “Aldo Moro”.
L’amministrazione del comune di Montano Lucino, che ha aderito al Comitato per l’80mo della Liberazione, ha richiesto l’intervento ANPI in tutte le classi delle scuole primarie, dalla prima alla quinta, e anche in questo caso, con un linguaggio adeguato all’età dei bambini, si è parlato dei partigiani e di ciò che li spinse a ribellarsi per conquistare libertà e pace.
Pubblichiamo qui esempi del lavoro svolto con e dai ragazzi, i quali hanno manifestato ovunque, anche grazie alla preziosa collaborazione degli insegnanti, interesse e grande partecipazione.
Il coinvolgimento delle Scuole per il recupero della memoria di ciò che il 25 aprile rappresentò e rappresenta nella storia di Italia è fondamentale per la nostra sezione e per tutto l’Anpi. La nostra Repubblica è nata dalla Resistenza, i principi democratici di libertà, uguaglianza, giustizia sociale, solidarietà, ripudio della guerra, affermati nella nostra Costituzione, devono costituire un patrimonio irrinunciabile di ogni cittadina e cittadino italiano, del presente e del futuro.












