6 marzo 1944, scioperi antifascisti: ottantesimo anniversario

Si è svolta questa mattina presso il Cimitero monumentale di Como la cerimonia di commemorazione della deportazione degli operai comaschi nei campi di concentramento.
La nostra sezione era presente con una delegazione e la bandiera ufficiale.

Presenti alla cerimonia autorità’ civili cittadine, autorità militari e associazioni d’arma.

Ricorre quest’anno l’ottantesimo anniversario degli scioperi antifascisti e contro la guerra, proclamati a Como il 6 marzo 1944 alla tintoria Comense (poi diventata Ticosa) e alla tintoria Castagna, all’indomani di quelli promossi nelle fabbriche del nord Italia. Conseguenza delle manifestazioni fu la deportazione di numerosi operai nei campi di concentramento tedeschi.

A Como vennero arrestati nove dipendenti della Comense e della Castagna. Si tratta di: Ada Borgomainerio, Antonio Carbonoli, Ines Figini, Rinaldo Fontana, Ariodante Gatti, Giuseppe Malacrida, Angelo Meroni, Giuseppe Rodiani, Pietro Scovacricchi.
Nei campi di concentramento morirono Carbonoli, Fontana, Gatti, Meroni, Rodiani e Scovacricchi. Malacrida tornò a casa, ma dopo pochi mesi morì a causa dei gravi stenti patiti. Si salvarono e fecero ritorno a casa le due donne, Ines Figini e Ada Borgomainerio.