Si sono svolte oggi sabato 22 gennaio 2022 le commemorazioni organizzate dall’ANPI Sezione di Como “Perugino Perugini” per l’amico e compagno Renzo Pigni scomparso il 24 gennaio 2019 e per i partigiani Luigi Ballerini ed Enrico Cantaluppi barbaramente uccisi dai fascisti il 24 gennaio 1945.
Circa una quarantina i partecipanti all’iniziativa che si è articolata in due momenti: il primo al Cimitero Monumentale di Como, per ricordare l’On. Renzo Pigni, punto di riferimento dell’ANPI comasca, deputato per lo PSIUP di cui fu tra i fondatori, consigliere comunale a Como, vice sindaco nella Giunta dell’avv. Antonio Spallino negli anni ’80 e nell’ottobre del 1992 sindaco della città di Como per un anno.
Dopo l’intervento (potete leggerlo qui) a nome dell’ANPI sezione di Como del presidente Nicola Tirapelle, ha preso la parola la figlia di Renzo, Valeria Pigni, da poco entrata a far parte del Comitato direttivo dell’ANPI sezione di Como. In seguito è intervenuto il consigliere regionale PD Angelo Orsenigo.
Tutti gli interventi hanno ricordato Renzo sempre appassionato nel trasmettere ai giovani i valori della Resistenza e della Costituzione per cui ha dedicato la sua vita, sempre attento e lucido nelle analisi sulla società italiana ed europea, spinto dal tenace attaccamento ai principi democratici e antifascisti, pienamente rappresentati nel Monumento alla Resistenza europea a lui tanto caro.
E’ stato espresso l’auspicio che la città di Como renda l’onore necessario alla sua figura e non dimentichi il suo esempio.
Il secondo momento dell’iniziativa si è tenuto in viale Innocenzo XI-angolo via Benzi presso la lapide che ricorda l’uccisione il 24 gennaio 1945 dei partigiani Enrico Cantaluppi (anni 21) di Lipomo e Luigi Ballerini (anni 19) di Albate, torturati e fucilati dai fascisti dopo un’azione contro il maggiore fascista Petrovich della GNR.
Qui sono intervenuti Renato Tettamanti a nome dell’ANPI sezione di Como (potete leggere l’intervento qui), Guglielmo Invernizzi presidente provinciale ANPI di Como, Gianluca Leo vicesindaco di Lipomo e Anna Veronelli presidente del Consiglio comunale di Como.
Nel rapporto fra il presente e il passato, nasce l’energia che abbiamo chiamato “memoria attiva” e cioè lo strumento tramite cui si incide sul presente e si può quantomeno parzialmente prefigurare il futuro. Non ci sarebbe l’Italia che conosciamo senza quelle partigiane e quei partigiani che con il loro sacrificio ci donarono liberazione e libertà. La memoria di questi giovani deve essere sempre rinnovata, per ricordare le migliaia di donne e uomini che hanno dato la vita al fine di garantire a tutti noi oggi la libertà.
Memoria che oggi ci deve impegnare a diffondere gli anticorpi della democrazia e dell’antifascismo contro i diffusi rigurgiti razzisti e neofascisti.
Entrambe le iniziative si sono realizzate nel pieno rispetto delle misure anti-covid vigenti.
ANPI sezione di Como “Perugino Perugini”