Le battaglie dell’ANPI

  • Contrastare il revisionismo e il neofascismo che mirano a rovesciare le radici civili del Paese: Resistenza e Costituzione.
  • Ottenere verità e giustizia per le vittime delle stragi nazifasciste del 1943-1945.
  • Difendere l’unità dell’Italia riconquistata dalla Resistenza: è un bene irrinunciabile per il presente ed il futuro del Paese.
  • Garantire l’attuazione della Costituzione a partire dal diritto al lavoro, oggi drammaticamente messo in discussione, e contrastare precariato e disoccupazione.
  • Rinnovare la politica, il comportamento dei partiti, per restituire fiducia ai cittadini.
  • Rafforzare i valori dell’ANPI tra le donne, per ricostruire tra di loro reti di relazione e di solidarietà e per sollecitare lo sviluppo di movimenti partecipati: un nuovo protagonismo delle donne potrà consolidare le basi della nostra democrazia.
  • Per un’informazione che racconti realmente e liberamente il Paese, senza legacci, ostacoli, minacce. L’ANPI è impegnata a sostenere le battaglie a favore di una informazione libera e indipendente, presupposto cardine per una sana e robusta democrazia.
  • Debellare la corruzione, renderla estranea al Parlamento, ai governi nazionali e locali, alle istituzioni, alla pubblica amministrazione, ai partiti ed alla politica.
  • La scuola, in tutti i suoi gradi, da quella per l’infanzia all’Università, non può essere una “fabbrica” del precariato. Da un’istruzione giusta e di qualità deriva il futuro economico e civile del Paese. L’ANPI, inoltre, ribadisce la necessità di un insegnamento più strutturato e rigoroso della storia dell’Antifascismo e della Resistenza, fondativi della Costituzione.
  • Affrontare in Italia l’immigrazione con politiche di accoglienza e integrazione e non invece con visioni di mero ordine pubblico che alimentano esasperazioni e paure. L’ANPI deve essere in campo per far pesare: la storia d’Italia quale Paese di grande emigrazione; la dura lezione delle famigerate leggi razziali; la luminosa lezione che deriva dalla significativa partecipazione di tanti antifascisti stranieri alla Resistenza italiana; il contributo di tanti militari delle truppe alleate alla liberazione del Paese.
  • Battersi per una giustizia fondata sull’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e per una magistratura autonoma e indipendente, decisiva per assicurare il diritto alla giustizia e alla sicurezza dei cittadini.
  • Impegnarsi fortemente contro la mafia, la criminalità organizzata e la criminalità economica e per una gestione sociale dei beni confiscati alla mafia.