Contro le parate neofasciste a Dongo noi non ci fermeremo

Care/i amiche/i e compagne/i domenica 26 luglio i fascisti, con a capo l’Associazione Mario Nicollini (repubblichino della RSI) si ritroveranno a Mezzegra a commemorare Mussolini, con annessa benedizione del parroco del luogo e poi a Dongo per commemorare i gerarchi.

Di solito arrivavano sul lago la domenica più vicina al 28 aprile, data in cui fu fucilato Mussolini su delibera del CLNAI nel 1945, con messa officiata da don Barindelli, parate con inquadramento militare e pranzo. Già il 24 febbraio scorso in previsione del loro arrivo, avevamo chiesto di incontrare Prefetto e Questore per esprimere la nostra contrarietà a questo raduno, che si configura contro la Costituzione Repubblicana e contro le leggi Scelba e Mancino per apologia di fascismo. Purtroppo la pandemia ci ha impedito di poter incontrare le Autorità.

Fra qualche giorno si ripete la sceneggiata e appena avuta notizia di questo evento, abbiamo convocato tutto l’associazionismo antifascista comasco, i partiti politici e le confederazioni CGIL, CISL e UIL invitandoli a prendere posizione con noi contro il ripetersi di questo oltraggio.

Da questo incontro, numericamente importante e appassionato negli interventi, è stato prodotto un documento da inviare a Prefetto, Questore, Procuratore della Repubblica di Como e alla stampa. Naturalmente non ci fermeremo al documento, insisteremo per incontrare le Autorità per chiedere che non sia consentito a questi gruppi dichiaratamente fascisti, negazionisti e di ideologia nazista, di utilizzare i luoghi simbolo della Resistenza per offendere la Costituzione Repubblicana.

Per la segreteria Provinciale Anpi di Como Antonio Proietto